LE FASI PRELIMINARI PER UNA CORRETTA BRASATURA …

L’esecuzione di una giunzione comporta le seguenti operazioni preliminari necessarie alla buona riuscita della guarnizione stessa:

1.       Taglio e sbavatura del tubo;

2.       Misurazione del tubo e del bicchiere mediante accoppiamento di prova;

3.       Eventuale calibratura del tubo con punzone;

4.       Pulitura meccanica di tubo e bicchiere;

5.       Applicazione del disossidante in pasta all’estremità del tubo (solo per brasatura dolce)

6.       Accoppiamento tra tubo e bicchiere.

La corretta esecuzione di una giunzione con lega d’apporto forte, che richieda l’impiego di disossidante in polvere, prevede innanzi tutto che l’estremità della bacchetta di lega venga riscaldata con la fiamma del cannello e immersa nel disossidante in polvere affinché quest’ultimo vi aderisca. I pezzi che formano il giunto vanno quindi riscaldati uniformemente fino a raggiungere la temperatura di “bagnatura” o temperatura di lavoro ( che dipende dalla lega impiegata) e solo allora si può porre la bacchetta,  con il relativo disossidante, a contatto del giunto. Il raggiungimento e il mantenimento di una opportuna temperatura di lavoro mediante il movimento “morbido” della fiamma in prossimità della connessione da brasare è essenzialmente affidato all’esperienza dell’operatore. La buona riuscita di una brasatura capillare dipende anche dalla tempestività dell’operatore, che deve cogliere il momento in cui il materiale d’apporto inizia a fondere e a distribuirsi lungo il giunto; ogni aggiunta di materiale d’apporto deve essere preceduta dall’immersione della bacchetta nel disossidante in polvere. Quando la lega si è disposta uniformante lungo tutta la circonferenza del giunto è opportuno ripercorrere il giunto stesso con la fiamma in modo da omogenizzare la fusione della lega. A brasatura ultimata i residui di disossidante devono essere accuratamente asportati per evitare fenomeni di corrosione ed eventuale coprire la giunzione con vernice adatta per ottenere un’ulteriore protezione del giunto stesso. All’interno del circuito frigorifero non deve esserci altro all’infuori del refrigerante (per la realizzazione del ciclo frigorifero) ed olio, che serve per la lubrificazione del compressore, ma che in parte viene trascinato all’esterno del compressore dal refrigerante stesso che lo porta in giro nell’impianto. Durante il processo di brasatura, per la presenza di ossigeno nell’aria, si ha la formazione di ossido sotto forma di scoria all’esterno ed anche all’interno del tubo, dovuta al riscaldamento del materiale. L’ossidazione esterna viene parzialmente pulita con una “spazzolatura” meccanica, mentre all’interno è il refrigerante che ci pensa a pulire, ma anche a portare la scoria in giro e che, se va bene, verrà poi trattenuta dal filtro, il quale tenderà a sporcarsi. Per evitare questo inconveniente è opportuno fare la saldatura sotto flusso di azoto a bassissima pressione, lasciando, quindi, all’interno della giunzione solo azoto, che garantisce il perfetto stato di pulizia del rame. Per una buona riuscita della brasatura è altresì importante il posizionamento  del giunto durante la brasatura stessa. La Ortiz Victor S.r.l. è specializzata e certificata nella brasatura. 

Inserita il 03/01/2020 10:25:02 da fonte/autore Staff Ortiz Victor Srl

RICHIESTA INFORMAZIONI

Nominativo*

Email*

Recapito tel.

Messaggio*

Accetto il trattamento dei dati personali in conformità del Regolamento UE 679/2016 (GDPR) in materia di Privacy.